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martedì 21 ottobre 2008

..volontà..

se sono qui a scrivere, devo ringraziare Mat ed in particolare il suo ultimo post che mi ha fulminata all'improvviso dandomi un'idea da svolgere..
nel mio commento a questo suo post dico che non provo pena per certe persone che si cacciano in situazioni assurde e dalle quali non riescono a uscire, trascinandosi poi in una vita che non si può nemmeno più chiamare tale..

non voglio essere moralista o bacchettona, per carità, non lo sono mai stata; credo di invece di essere giusta, almeno nel 99,9% dei casi.. è vero che a questo mondo non abbiamo tutti le stesse possibilità (economiche o sociali che siano) e che tutti siamo diversi, ma se c'è una cosa che tutti abbiamo è la possibilità di scegliere..
mi viene in mente quella pubblicità che gira adesso in tv e che sponsorizza non ricordo quale tipo di auto; i cartelli stradali mettono davanti al guidatore due possibilità, due strade, e lui deve scegliere quale prendere.. un'immagine tanto semplice per un problema così grosso e complesso..

non dico che sia facile decidere quale delle due (o più) vie percorrere, dico solo che forse troppa gente dà per scontato che una volta presa una delle due poi si possa tornare indietro.. peccato che il più delle volte non sia così, che una volta decisa o fatta una cosa non si possa più tornare sui propri passi.. ma sinceramente non mi viene proprio voglia di provare pena per qualcuno che ha fatto la scelta sbagliata e che giustamente ne ha pagato le conseguenze..
io stessa, non molto tempo fa, ho fatto le mie cazzate, ma non ho mai chiesto agli altri di provare pena per me.. ho preso atto di quello che avevo fatto, mi sono rimboccata le maniche, e ho cercato di recuperare quello che potevo recuperare..

hai deciso di fare impennate con il motorino sulle rotaie del treno e ora ti ritrovi senza una gamba? pace, vivrai così per il resto della tua vita, ricordando per sempre che potevi magari farti semplicemente un giro con gli amici ma non lo hai fatto..
hai deciso di provare a tirare cocaina o a spararti qualcosa in vena direttamente? pace, se non troverai il coraggio dis mettere, passarai il resto dei tuoi giorni con un ago nel braccio a pensare al giorno del tuo primo buco..
hai tradito tua moglie/tuo marito e ora non hai una casa, una famiglia, non vedi i tuoi figli e anche i tuoi genitori ti odiano? pace, così come hai deciso di giurare amore eterno, hai anche deciso di mettere fine a quell'amore prima che la morte vi separasse per scoparti qualcun altro..
hai deciso mettere al mondo un figlio, ma quando è nato lo hai gettato in un cassonetto dell'immondizia? pace, ti sei condannata per l'eternità ad essere chiamata assassina..

si può provare pena per qualcuno che si trova in una situazione dramamtica che non è dipesa dalla sua volontà, perchè purtroppo per lui/lei qualcun altro ce lo ha messo/a in quella situazione.. ma non posso provare pena per qualcuno che non sa gestire la propria volontà..

6 correzioni:

Eva ha detto...

le scelte sono difficili da prendere... spesso si ragiona molto prima di intraprendere una strada e nonostante tanto pensarci ti sbagli... o forse erano entrambe sbagliate perché cosí doveva andare...

in generale sono d'accordo con te peró ci sono fattori psicologici che spesso ci confondono, fattori sociali che ci sdeviano...

Un saluto

Pupottina ha detto...

succede di sbagliare...
è umano...
anche pensando molto prima, c'è sempre qualcosa che ci sfugge... ossia le reali reazioni degli altri... e gli scherzi del destino

Lillo ha detto...

Non credo che sia corretto equiparare certe situazioni.

Il fatto che tu faccia un'impennata sui binari è una cazzata enorme, ma perdere una gamba per una ragazzata mi sembra veramente troppo: basta una multa.

Per contro, buttare tuo figlio nel cassonetto è un gesto abominevole: se hai il coraggio di ammazzare tuo figlio, potenzialmente ce l'hai per ammazzare chiunque. Perciò, non solo devi essere chiamato assassino, ma devi marcire nel più profondo buco della terra per il resto dei tuoi giorni.

Nel post ho letto cose che non possono essere paragonate. Le conseguenze dovrebbero sempre essere commisurate all'atto, alla gravità del gesto, altrimenti è finita. E soprattutto, dipende tutto da dove vivi, e da come vivi.

No, per me così è un pò troppo avventato (che detto da me...)

Bacio,
-L.

Lady Cocca ha detto...

@ morwsna: lo so che certe scelte sono difficili da prendere, non lo metto in dubbio, ma ci sono cose che possiamo evitare..

@ pupottina: dipende se uno ci crede al destino..

@ lillo: purtroppo però c'è gente che x delle ragazzate ci rimane secco, ed è vero.. che poi io sia avventata, lo so; lo dice sempre anche mia madre.. ma sono fatta così e ci sono cose che mi danno ribrezzo e sulle quali non riesco a sorvolare..
so benissimo che ci sono cazzate e cazzate, ma io qui non parlo di punizioni; qui parlo di fare i conti con se stessi..

Eva ha detto...

come che? innamorarti della persona sbagliata??? lo puoi evitare...?? ci si potrebbe sbagliare sia a seguire i propri sentimenti che a non seguirli!

Purtroppo ci sono decisioni che coinvolgono terze persone e le fanno soffrire... ma se non prendessimo queste decisioni forse a soffrire saremmo noi...

tutto questo per dire che é un argomento delicato non si puó essere tanto drastici

Mat ha detto...

vedi, non tutte le cose brutte sono del tutto negativo.
io ho capito con chi ho a che fare e ho conosciuto lati pessimi del loro carattere.
e tu, dal mio post ne hai scritto uno che ho apprezzato davvero molto.
ognuno di noi è padrone della propria vita...e spesso abbiamo una possibilità di scegliere...giusto o sbagliato..
spesso la causa dei nostri mali siamo noi stessi