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mercoledì 30 settembre 2009

Matematica all'università...

Perchè devo recuperare tre crediti del triennio ora che sono alla specialistica?

Ho fatto 180 crediti e mi sono laureata, come ne possono mancare 3 dopo due anni?

Dove saranno spariti?

Misteri dell'università statale.

martedì 29 settembre 2009

Partecipare al diritto amministrativo

La partecipazione al procedimento amministrativo è espressione del principio di democrazia. consiste nell'audizione di soggetti privati da parte dell'amministrazione che possono venire incisi dal provvedimento finale.
Fino agli anni 90 l'attenzione era rivolta all'efficienza, ossia alla decisione finale, al provvedimento; ora essa è puntata su come prende forma la volontà dell'amministrazione, viene valorizzato l'iter procedimentale. I benefici che si ottengono sono:
  • decisioni giuste perchè si acquisiscono tutti gli interessi in gioco
  • prevenzione di contenziosi
Il privato può quindi influire sulla formazione del provvedimento: ha una funzione collaborativa nel caso fosse portatore di un interesse legittimo pretensivo (ossia mira ad allargare la sua sfera giuridica), ha una funzione difensiva nel caso in cui il suo interesse legittimo fosse oppositivo (ossia difende un diritto soggettivo affievolito). Con la partecipazione si persegue il principio del giusto procedimento, c'è trasparenza nell'operato dell'amministrazione; nel caso in cui questa la vietasse è possibilie richiedere l'annullamento al giudice.

La partecipazione è regolata dalla L 241/90 ai seguenti articoli:
  • art. 7: la comunicazione di avvio del procedimaneto inaugura la partecipazione. Essa deve essere inviata ai destinatari diretti del provvedimento finale, ai soggetti interventori per legge e ai soggetti cui possa derivare un pregiudizio dall'adozione del provvedimento (principio di non aggravamento)
  • art. 8: vengono elencate le informazioni che deve contenere la comunicazione (amministrazione competente e persona responsabile, data per concludere il procedimento, data di presentazione dell'istanza nel caso sia un procedimento ad iniziativa di parte, ufficio dove è possibile visionare gli atti)
  • art. 9: partecipazione facoltativa dei portatori di interessi pubblici e interessi diffuso. Vi sono numerosi eccezioni
  • art. 10: elenca le garanzie pèer i partecipanti. Essi possono prendere visione degli atti, presentare memorie scritte e documenti inerenti al procedimento. In tal modo hanno la possibilità di esporre le proprie ragioni con cognizione di causa. Unico vincolo è la loro pertinenza; l'amministrazione non può ignorarle altrimenti il provvedimento sarebbe invalido.
  • art. 10 (2): preavviso di rigetto, ossia comuniczione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza. Per un provvedimento negativo l'amministrazione ha l'obbligo di di avvsare preventivamente colui che ha presentato l'istanza. entro 10 giorni, quest'ultimo può presentare osservazioni e documenti ulteriori. l'obiettivo è evitare l'annullamento del provvedimento per travisamento dei fatti. Se dovesse seguire ancora un dissenso l'amministrazione ha l'obbligo di motivare con ragioni differenti dalle precedenti, proprio perchè deve tenere in considerazione le nuove osservazioni apportate dall'istante. Col preavviso di rigetto si interrompono i tempi del procedimento, che poi iniziano a decorrere di nuovo dalla presentazione delle osservazioni; si può quindi dire che i tempi raddoppiano. Il preavviso di rigetto si manda una volta sola.
  • art. 13: si indicano a quali procedimenti non è possibile paretecipare: atti normativi (regolamenti), atti amministrativi generali (bandi di gara) e atti amministrativi di pianificazione e programmazione (PRG). Per esigenze di celerità la partecipazione può essere esclusa o attenuata, ovviamente con motivazione da parte dell'amministrazione.


In questo modo avete partecipato alla mia preparazione dell'esame di diritto amministrativo. Scusate. Era solo un modo per ripetere e constatare l'aver studiato abbastanza o meno. Ma tanto nessuno di voi ha letto fino qua!!

venerdì 25 settembre 2009

Ma dove vai bellezza in bicicletta?

Incentivi statali per l'acquisto di biclette.

Crudelia propone:
  • Incentivi statali per imparare ad andare in bicicletta con corsi a scuola guida.
  • Multe per chi non usa la pista ciclabile. Per i possessori di bici da corsa sono vietate le strade ad alto scorrimento, ossia le statali
  • Ghigliottina per chi riesce ad entrare in auotstrada o tangenziale in bici (e fidatevi che ne vedo tantissimi...); previa tortura se contromano.
Caro Stato, incentivare l'uso di mezzi pubblici ed il bike sharing no eh?!

Io non pago la bici nuova a nessun ciclista e nemmeno alla Nonna Pina che va a fare la spesa, perchè forse è un po' pericoloso caricare la bici con kg di pasta e confezioni d'acqua.
E poi chi userà le biciclette se i bambini di oggi andranno in bici con la wii...

La lotta all'inquinamento dura da anni e si sperimentano giustamente sempre nuove soluzioni, più o meno proficue...ma questa proprio no!!

Esistono società dei trasporti che potrebbro migliorare di molto, ma "non hanno fondi". E allora non si può incentivare la popolazione ad abbonarsi, ad usare il mezzo pubblico invece che inquinare con la propria auto? Fare uno studio di settore e adeguare i percorsi ed i mezzi alle nuove esigenze invece che rimanere fermi a 50 addietro.

Forse la società è diventate eccessivamente individualista e allora ognuno pedalerà per i fatti propri...con la nuova bicicletta statale però!

martedì 22 settembre 2009

..Perla..

venerdì sera e io e il Pulcino, nonostante l'indomani ci aspettasse una sveglia alle 7:00, siamo usciti a bere qualcosa al solito bar.. ma questa volta ci stava aspettando una sorpresa: lei..



lei, che abbiamo soprannominato Perla solo perchè il gestore del locale ci ha detto che è femmina, ma senza aver controllato.. lei, che appartiene a una specie animale tra le più diffidenti (penso io).. lei, che si è fatta spupazzare da tutti i clienti del bar, passando di braccia in braccia.. lei, che si è fatta fotografare come una super star del cinema.. lei, che si è struscia sulle gambe di tutti, cercando di arrampicarsi per salire in braccio.. lei, che si è accoccolata sulle mie ginocchia e poi si è addormentata.. lei, che ha infilzato le sue unghiette nei panataloni del Pulcino (birbantella!).. lei, che nel momento in cui ci siamo alzati dal tavolo ci ha seguiti.. lei, che da brava stronzetta (ma la capisco!) ha sostituito le nostre coccole con quelle di qualcun altro..

ps: giusto per chiarire, il termine "stronzetta" è stato scritto simpaticamente per sottolineare il fatto che dove ci sono coccole c'è Perla.. ma, al posto suo, avrei fatto la stessa cosa!

lunedì 21 settembre 2009

..Alice Cooper - Poison..

mercoledì 16 settembre 2009

..pulènta e galèna frègia - Davide Van De Sfroos..

Pulènta e galèna frègia
e un fantasma in söe la veranda
barbèra cume' petròli
e anca la löena me paar che sbanda...
cadrèga che fa frecàss
e buca vèrta che diis nagòtt
dumà la radio sgraffigna l'aria
e i pensee fànn un gran casòtt....

L'è mea vèra che nel silenzio
dorma dumà la malincunìa
l'è mea vèra che un tuscanèll
l'è mea bòn de fa una puesìa
in questa stanza senza urelògg
bàla la fata e bàla la stria
in questu siit senza la lüüs
che diis tücoos l'è duma' l'umbrìa....

E scùlta el veent che pìca la pòrta
cun in cràpa una nìgula e in bràsc una sporta
el diis che g'ha deent un el regàal
me sa che l'è el sòlito tempuraal....
E scùlta i spiriti e scùlta i fulètt
che ranpèghen söel müür e sòlten föe di cassètt
g'hann söe i vestii de quand sèri penènn
i ne vànn e i ne vègnen cun't el büceer del vènn...

E la candela la sta mai ferma
e la se möev cumè la memoria
anca el ràgn söe la balaüstra
ricàma el quadru de la sua storia
la ragnatela di mè pensèe
la ciàpa tütt quèll che rüva scià
ma tanti voolt la g'ha troppi böcc
e l'è tüta de rammendà....

La finestra la sbàtt i all,
ma la sà che po' mea na' via
e i stèll g'hann la facia lüstra
cumè i öcc de la nustalgìa
in questa stanza senza nissöen,
vàrdi luntàn e se vedi in facia
in questa stanza de un òltru teemp,
i mè fantasmi i làssen la traccia.....

lunedì 14 settembre 2009

..meme: 10 cose su di me..

qualche giorno fa Federica mi ha passato un meme da svolgere (grazie grazie grazie!!!) e quindi eccomi qui..
il meme consiste nell'elencare 10 cose vere sul tuo conto che però magari ancora non si sanno in giro..

1) colleziono tazze di ogni tipo, forma e colore.. una buona parte sono tazze comprate nei miei viaggi o in quelli di parenti e amici, che in questo modo sanno sempre cosa regalarmi.. ma la maggior parte sono tazze comunissime comprate al supermercato, nei negozi o magari nei mercatini.. una delle mia preferite è quella che mi ha regalato Amica, con la foca che indossa la sciarpa..

2) il numero 2 è collegato al numero 1: sono una fanatica del té.. in casa mia non manca mai; credo di avere tutti i tipi di té prodotti dalla Twinings, per non parlare dei té sfusi che compro alla Bottega del Caffè (che vende anche il té) ad Alassio ogni anno.. quello verde, quello nero, quello all'arancia, l'Assam, i miscugli aromatici..

3) adoro le calzette colorate.. che siano di cotone o di lana, in tinta unita o con i disegnini, durante l'inverno io mi sbizzarrisco con i colori più svariati.. le mie preferite sono quelle a righe, ma non mi mancano quelle a pallini, tutte le tonalita del rosa, quelle in lana pelosa, e perfino le babbucce fatta a mano dalla bisnonna.. ma attenzione!! devono essere RIGOROSAMENTE coordinate con il resto del vestiario..

4) io e il Pulcino festeggiamo l'anniversario di fidanzamento in un giorno un po' particolare: l'11 settembre.. è un po' macabra come data, ma non ce la siamo scelta noi, tutto è venuto da sè..

5) all'asilo ho passato un giorno intero in castigo, seduta sulla panchina con la maestra, mentre tutti i miei compagni giocavano in cortile.. motivo? nel tentativo di emulare Jack e Rose (anche se all'epoca non era ancora uscito il film) che sul Titanic si prendono per mano e girano e girano e girano e girano, io ho mollato di colpo e soprattutto di proposito la mia amichetta lanciandola in aria e facendola atterrare violentemente sul pavimento di linoleum..

6) camera mia è uno zoo.. non tanto per le cimici che girano in questo periodo nonostante la zanzariera, quanto per la moltitudine di animali di peluche che abbondano sul mio letto e in ogni altro posto.. si contano: 3 orsi, un leopardo gigante, un lemure, 2 pulcini, una foca, un elefante, un'ape, uno scoiattolo, una volpe, un koala, un serpente e una pecora che in realtà è un cuscino.. fino a poco tempo fa c'era anche Rospanna, la rana, ma mia mamma ha pensato bene di regalarla senza dirmelo a un bambino che sicuramente ora l'avrà già abbandonata in uno sgabuzzino.. (un minuto di silenzio per lei)

7) adoro il pesto, ma soprattutto la pasta col pesto.. per non parlare delle lasagne al pesto e ancora della pizza col pesto!! ma soprattutto amo il vero pesto, quello fatto con le patate e i fagiolini lessati, che la mia Nonna fa taaaaanto bene.. ATTENZIONE!! non comprate mai il pesto Barilla perchè non è un pesto: ha il colore del guacamole e non sa di plastica..

8) ho sempre desiderato tenere un diario personale, ma in 24 anni (quasi) di vita non ci sono mai riuscita.. o meglio: ho iniziato circa 10 diari, che dopo nemmeno 6 mesi di vicessitudini sono finiti nel dimenticatoio o addirittura in pattumiera..

9) ho un sogno: riempire un'intera parete di casa mia con le foto mie, del Pulcino, dei parenti, degli amici e di tutti quelli che conosco.. foto appiccicate direttamente sul muro, con il Patafix, senza cornice nè altri merletti di contorno, dal soffitto fino a terra..

10) e per concludere, dopo la parete di fotografie, passiamo al salotto con appesi ai muri puzzle di quadri famosi.. già, me lo ha promesso anche il Pulcino: puzzle a manetta per il nostro salotto in bianco e nero, con degli spruzzi di colore solo alle pareti..

venerdì 11 settembre 2009

..lettera di una mamma al figlio carabiniere..

Caro figlio ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi fammelo sapere,cosi' te la rimando. Scrivo lentamente perchè so che tu non sai leggere in fretta. Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione, cosi' abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa: c'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri c'ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto, la settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per 3 giorni, la seconda per 4.
Ti voglio anche informare che tuo padre ha un nuovo lavoro: adesso ha 500 persone sotto di se, infatti taglia l'erba nel cimitero.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirla coi bottoni sarebbe costato molto caro( per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso chiudendo di scatto la portiera e lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare in casa a prender il crick per spaccare il vetro e cosi' siamo potuti scendere dalla macchina anche noi.
Se vedi Margherita salutamela da parte mia, se non la vedi non dirle niente.

Adesso ti saluto perchè devo correre all'ospedale, tua sorella sta per partorire, ma non sappiamo ancora se avrà un bambino o una bambina, per cui non so dirti se sarai zio o zia.
Un forte abbraccio dalla tua mamma che ti vuole tanto bene.
P.S.volevo metterti anche un po' di soldi ma avevo già chiuso la busta.

mercoledì 9 settembre 2009

..tribunale dei minorenni di Torino..

stamattina, presa dalla mia iscrizione a mille agenzie per trovare lavoro, non mi rendevo conto di quello che sarebbe accaduto da 5 minuti a quella parte..

il citofono suona 2 volte e già mi immagino chi potrobbe essere; sì, perchè i postini di Assago suonano sempre 2 volte, proprio come dice il film.. la gentile signora mi avvisa che c'è una raccomandata da ritirare, perciò pregustando già l'arrivo del mio attestato di laurea scendo (così come sono vestita, cioè da schifo), firmo il foglio e mi faccio consegnare il malloppo..
in realtà il malloppo è ben altro: una busta verde che non promette nulla di buono e infatti guardo sul retro della busta e vedo scritto CORTE DI APPELLO DI MILANO.. la postina mi sente borbottare qualcosa e mi dice: "Sì, arriva dal Tribunale dei minorenni di Torino..", di bene in meglio!

il mio primo pensiero è di essere stata denunciata da qualcuno per aver pubblicato (inconsapevolmente) la foto di suo figlio su Facebook.. poi apro la busta e trovo un biglietto che mi invita a comparire in Tribunale il 19 settembre 2009 e a ritirare l'atto giudiziario nel mio comune di residenza..
in preda al panico (e pure con un po' di cagotto) chiamo mia Mamma per avvisarla, la quale mi intima subito di andare al comune e ritirare ste scartoffie..

mi infilo 2 stracci, corro verso il comune spinta tanto dal cagotto quanto dalla curiosità, prendo la busta con l'atto giudiziorio e la apro..
io risulto la parte offesa, mentre la parte accusata è il teppistello romeno che aveva tentato di rubarmi il cellulare sul tram numero 4 a Torino..

ora, 2 sono i particolari che mi turbano maggiormente; uno è personale, l'altro potrebbe turbare anche voi..
dubbio n° 1: sull'avviso giudiziario inviatomi con la raccomandata c'è scritto che devo comparire il 19 settembre 2009, mentre sull'atto c'è scritto 19 settembre 2010.. ho passato la mattinata al telefono con il Tribunale dei minorenni di Torino, sballottata tra una segretaria e l'altra, ma non ho ancora risolto nulla.. domani ci riprovo, si sa mai che in una botta di culo la collega che si occupa del penale mi risponde..
dubbio n° 2: l'avviso giudiziario è stato depositato il 3 settembre 2009 insieme all'atto al comune di Assago, io dovrò comparire il 19 settembre o 2009 o 2010.. ma quando è successo il furto? signore e signori, nel 2005!! già, ci sono voluti 4 anni (o 5, se il processo sarà l'anno prossimo) per condannare un delinquente..

e poi ci stupiamo se siamo ancora qui a cercare l'assassino di Cogne, di Garlasco o di Perugia..
BOIAMONDO!!!

lunedì 7 settembre 2009

..vitti 'na crozza..

Vitti na crozza supra nu cannuni
fui curiuso e ci vossi spiare
idda m'arrispunniu cu gran duluri
murivi senza un tocco di campani

La la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la

Si nni eru si nni eru li me anni
si nni eru si nni eru un sacciu unni
ora ca sugnu vecchio di ottantanni
chiamu la morti i idda m arrispunni

La la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la

Cunzatimi cunzatimi lu me letto
ca di li vermi su manciatu tuttu
si nun lu scuntu cca lume peccatu
lu scuntu allautra vita a chiantu ruttu

La la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la

C'e' nu giardinu ammezu di lu mari
tuttu ntssutu di aranci e ciuri
tutti l'acceddi cci vannu a cantari
puru i sireni cci fannu all'amurio

La la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la
la la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la
la la la lero
la lero la lero
la lero la lero
la lero la la

(Vitti 'na crozza, canzone siciliana)

martedì 1 settembre 2009

..la sciura..

quest'estate è capitato spesso che io e il Pulcino uscissimo con il resto della famiglia per una passeggiata in tutta tranquillità..
ormai si sa che la Lady è a dieta e sotto perenne esercizio fisico (che esclude il muovere mandibola e mascella), perciò all'idea di una lunga passeggiata a Borgo Coscia si esalta come un cammello prima della traversata nel deserto.. sicchè una sera, tutta la famiglia e qualche amico si incamminano nei meandri di Alassio, ma arrivati al Torione decidono di riposare poggiando i deretani sulle sedie di una baretto..

mentre la Lady sorseggia un Estathé al limone, vede che attorno alla panchina dall'altro lato della strada si è formata una cricca di gente petulante e tutte le persone di passaggio buttano l'occhio in quella direzione.. finchè, tra la coscia di un tizio e l'anca di un altro, riesce a scorgere una signora stesa sulla panchina probabilmente colta da un malore..
un cliente del bar chiama subito l'ambulanza perchè acqua e zucchero e un cuscino sotto ai piedi sembrano non funzionare come rimedio.. mentre una conoscente della sciura distesa sulla panchina le fa aria con un foglio di carta, veniamo a sapere che l'intelligentona ha preso un Aulin a stomaco vuoto, il quale è già una mazzata con lo stomaco pieno di cibo, figurarsi senza niente che faccia reggere la botta..
l'ambulanza arriva, controlla la pressione e tutti gli altri parametri, la sciura si riprende un attimo ma si ostina a non voler essere portata in ospedale; quindi firma il registro e l'ambulanza se ne va..

dopo 5 minuti decidiamo di alzarci per tornare a casa e vediamo che la poveretta si alza pure lei e prende la nostra stessa direzione.. cammina rasente i muri ciondolando, dà 3 o 4 gomitate alla colonna del portone della chiesetta, barcolla (ma non molla) un paio di volte, finchè non si siede di nuovo su un'altra panchina..
io e Milena veniamo prese da una botta di altruismo e decidiamo di andare a chiedere alla sciura se vuole essere accompagnata a casa, magari abita lì vicino, la quale senza troppi convenevoli accetta..
mio Papà e Milena la prendono sotto braccio; io, la Mamy e il Pulcino facciamo da apripista e andiamo a cercare il palazzo in cui abita la sciura.. citofoniamo alla sua amica che è in casa e le diciamo di scendere.. l'amica scende in ascensore, ma quando tocca a mio Papà e Milena con la sciura sotto braccio salire, l'ascensore è morto! che più morto di così si.. muore!!
serve un piano alternativo, che in realtà è l'unico possibile: farsi 4 piani a piedi.. esatto, ho scritto 4; quindi, quei baldi giovini di mio Papà e del Pulcino si scarrozzano la sciura fino al quarto piano con Milena a fare da cuscinetto dietro la sciura (metti che cade!).. la Mamy corre al bar ad avvisare che la poveretta è sana e salva a casa, io corro dagli altri ad avvertirli dell'intoppo con l'ascensore e poi torno di nuovo al palazzo facendomi le scale di corsa per paura di arrivare al quarto piano tardi e trovare la porta chiusa e dover fare indovina-indovinello per sapere che campanello suonare..

la casa della sciura ha un numero di stanze infinito ed è arredata con quei mobili stile rococò che solo in Liguria sanno usare così male, non c'è uno straccio di lampadario che riesca ad illuminare la stanza in cui si trova, le tapparelle sono completamente abbassate e le finestre chiuse, serrate.. ad agosto, con il caldo che fa, voi tenete le finestre chiuse?!?! ma rob de mat!!!!
il tempo di accertarsi che l'amica della sciura sia un po' più assennata e a me già prende la claustrofobia, malattia di cui non soffro ma che sarebbe venuta a tutti voi se foste stati lì.. salutiamo le sciure e torniamo dai nostri amici..

morale della storia?
se non dimagrisco con la dieta, vado a fare la crocerossina..