in principio fu il deodorante per ambienti in gel, quello nella scatoletta di plastica a forma di pera.. assolutamente inutile per profumare l'ambiente e antiestetico al massimo..
risultato: relegato in sgabuzzino sul mobiletto del contatore della luce..
poi venne l'era del deodorante per ambienti tondo, a vite, dai colori pastello.. pi+ carino a vedersi ma altrettanto inutile come il fratello gelatinoso..
risultato: relegato anche lui nello sgabuzzino, appiccicato nella parete interna dell'armadio insieme ai detersivi..
poi qualcuno inventò i deodoranti per ambiente ad elettricità.. profumazioni di ogni tipo: brezza marina per il bagno, alla rosa per la camera, cannella per la sala.. hanno subito un'evoluzione spaventosa e rapidissima: ogni 3 mesi cambiava la forma della ricarica e di conseguenza si era costretti a cambiare anche il supporto elettrico..
risultato: una quantità mostruosa di giocattolini profumati impilati in ripostiglio e mia mamma che si recava al supermercato con l'ansia di trovare o no la ricarica giusta..
e poi è arrivato lui.. il deodorante per ambienti indipendente! si confonde abilmente nella collezione di sassi che ognuno di noi ha in salotto, ha un sensore di movimento e di luce, quando gli passi accanto o accendi la luce lui sa che sei arrivato a casa e spara da solo il getto di profumo per farti capire che la giornata di lavoro è finita e ti puoi finalmente rilassare sul divano.. peccato che sia sensibile anche agli starnuti, alle urla dei cronisti sportivi e agli sbalzi di intensità di luce del televisore (per cui è praticamente impossibile guardare un DVD come Pulse)..
risultato: loro sono lì, in camera mie e dei miei e in sala, che ci spiano con il loro occhietto luminoso in attesa che un nostro muscolo si muova..
il mio aspetta solo che stacchi le dita dalla tastiera..