" Due uomini si fronteggiano, soli uno di fronte all'altro, ma entrambi esposti al giudizio e al controllo di rappresentanti del loro mondo. Come testimoni della condotta di un duellante c'erano almeno il suo secondo e quello dell'avversario, che assumevano il ruolo di consiglieri, osservatori e direttori. Il compito dei secodno era garantire la correttezza della procedura, verificando che entrambi i contendenti avesserero le stessa chance, mettendosi d'accordo sull'ora, il luogo, l'arma e le modalità e assicurandosi che nessuno si attribuisse vantaggi o commettesse irregolarità. Le spade dovevano essere della stessa lunghezza, le pistole caricate allo stesso modo, il sole non doveva ferire la vista di nessuno dei due. Il duello faceva parte di un rigido codice d'onore cui ciascun duellante continuava d attenersi anche nella situazione di estremo pericolo: la sua reputazione sarebbe dipesa, per il resto dei suoi anni, da quella prova. Non c'è infatti dubbio che un uomo educato a comportarsi cortesemente con che sta tentando di ucciderlo può essere capace di un comportamento civile in ogni circostanza."
martedì 6 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 correzioni:
Posta un commento