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venerdì 18 aprile 2008

..il mito di zucchine e cetrioli..

periodo nostalgico.. soprattutto di quando mi consideravo/consideravano una brava ragazza.. mi sono anche riletta tutti i miei vecchi post, e devo dire che ultimamente il mio umore è calato (come direbbe C.) "di brutto!".. sarà anche il caso che cerco di tirarlo su?!

situazione attuale: pioggerellina fine che ti punge e che ti distruba un casino, più di un temporale estivo; estathé in tazza al mio fianco (magari ci fosse un uomo!); lo stomaco sazio di yogurt, bustine di potassio e sciroppo x la tosse; cellulari non ammutoliti, ma di più; una conversazione degenere in MSN con il mio Farmacista preferito su come sia possibile che mentre mangio e mi ingozzo, il cibo mi esca dal naso.. se non lo sa lui che ha fatto una tesi sull'apoptosi della via visiva di ratto!?

la prima cosa che mi è saltata alla memoria sono quelle frasi banali sparate in contesti assurdi che fanno diventare la situazione imbarazzante e invivibile.. chi non ha mai detto qualcosa di sbagliato nel momento sbagliato?? scagli la prima pietra chi si sente nel giusto!! ecco.. bravi.. nessuno!!

la faccenda di fondo è questa: io e Duchessa, visto il periodo di semi-convivenza mentale di qualche tempo fà, si era deciso per una vacanza estiva insieme.. detto fatto, si è prenotato tutto con destinazione Rodi.. vuoi che siamo due ragazze spontanee, vuoi che a volte alcune parole proprio non ce la fanno a stare chiuse in bocca, ci siamo trovate nel bel mezzo di momenti come quello in cui Duchessa, riferendosi alla simpatia maschile che stava maneggiando il paracadute del suo kyte-surf prima di entrare in acqua, ha proferito qualcosa del tipo "Se vuoi te lo gonfio io il tuo giocattolo?!".. oppure quando una sera, a cena con D. ed E. in hotel, Lady Cocca dice (guardando uno dei tre fanciulli di notevole fattura che stavamo adocchiando sin dal primo giorno, che abbiamo poi scoperto essere di una fattura un po' più scadente): "Sembra un topo uscito dalla fogna..", e Duchessa: "Però con la camicia a righe rosse..", e di nuovo io per concludere: "Perché esce di sera!!".. diciamo che si potrebbe giustificare questo e tanto altro (che vi risparmio) con la scottatura che mi sono presa io e il troppo alcol bevuto da Duchessa.. ma diciamo che ci si è divertite e che se qualche volta la finezza va a puttane, chissene!! ci siamo divertite e questo basta!!

il problema sorge quando una delle tue compagne di università, mentre aspetti il semaforo verde, ti si accosta all'orecchio e ti chiede se è vero che succhiando le tette queste crescano.. essì che è un problemone!! tralasciando la figura di merda che io, lei e altri che erano con noi abbiamo potuto fare in mezzo agli sconosciuti.. ma dico: ma chi cazzo te lo ha suggerito?!?! non ce l'ho con te B., assolutamente.. ma.. no, perché deve essere un genio questa persona.. punto 1°: come conseguenza, i chirurghi plastici andrebbero in fallimento; punto 2°: il mondo va avanti anche grazie al sesso e affini, e se sta teoria fosse vera tutta la popolazione femminile (o quasi) avrebbe due bocce da occupare tutto il globo terracqueo..

per non parlare della sera in cui R. ha riferito a me e C. di una conversazione con una sua amica.. questa sconosciuta sosteneva di aver partecipato ad una specie di corso sul sesso e altre tematiche correlate, che fin qui può anche starci.. la cosa che non c'entra (nel vero senso della parola) e che lascia perplesse è che venissero prese ad esempio, potete immaginarvi a quale scopo, le melanzane.. tralasciando il fatto che ci è caduto il mito di zucchine e cetrioli, anche qui mi chiedo: ma la gente, cos'ha nel cervello?? trucioli di betulla?! cioè, sarò scema quanto volete, ma avete presente una melanzana per forma e dimensione!? ecco.. immaginate immaginate!! e poi fatemi sapere.. altro dettaglio sulla faccenda: il corso in questione era il livello base.. ottimo!! ma se nel livello base si usano le melanzane, nel livello avanzato quale ortaggio prendiamo ad esempio?? dopo questa serie di ragionamenti, R. ha pensato ed affermato: "Ma non sarebbe meglio usare la melanzana nel corso avanzato e un fagiolino in quello base??".. come si suol dire, da un estremo all'altro..

per non parlare del fatto che quella era una serata no, e dopo le digressioni vegetariane ne sono seguite altre come: "Sai che un mio amico ti conosce come la camionista che rutta??", "No, perché lui te la brucia!!", "Guarda, guarda quello come si alza più degli altri!!", "R. hai tette ovunque!!", "Tu porta la baguette che io porto il lardo, e facciamo sesso culinario!"..

direi basta, perché la prossima volta che gli altri due Dirigenti Amministrativi entrano nel blog e leggono ciò che ho scritto, è la volta buona che mi diseredano anche come amiche.. e poi con chi cacchio esco la sera?! con chi sparo battute?! con chi vado al Refeel?! e all'A.M.I.?! uff..

che vita grama..

martedì 15 aprile 2008

.."ma sei matta?!?!"..

è inutile piangersi addosso per quello che è successo, perché tanto quello che è stato non si può cambiare.. è andata così, doveva andare così, l'ho fatta andare così.. bho, non lo so.. non ricordo nulla di quanto è capitato..

vorrei solo meno "ramanzine" e più conforto.. lo so che anche le menate servono, che servono sia quelle dei genitori che degli amici, lo so che sono fatte perché le persone ti vogliono bene e ci tengono che tu impari dai tuoi errori.. ma forse avrei anche voluto un po' di conforto, qualche coccola, e non sentirmi dire a ripetizione "ma sei matta?!?!"..

bho, forse sarò anche matta, non lo so.. e pensare che quella sera la mia testa era davvero vuota!! non c'era niente dentro, e soprattutto non c'era nessuno.. non so perché sia successo tutto ciò, quale sia stata la molla che ha fatto scattare il tutto.. in tanti me lo hanno chiesto e a nessuno ho saputo rispondere..

non so se lo leggeranno, ma comunque ringrazio chi era con me in quel momento, chi mi ha aiutata, conoscenti e sconosciuti.. mi scuso per aver rovinato una serata, per aver deluso persone, per aver fatto una figura di merda con un mare di gente e davanti a un mare di gente.. mi scuso per aver fatto preoccupare chi mi vuole bene, tutti..

mi scuso per tutto ciò che non mi ricordo di aver fatto..

mercoledì 9 aprile 2008

..la fine del telegiornale..

accendo la tv per vedere almeno la fine del telegiornale e..

come possiamo definirci "esseri umani" quando accendendo la tv vedi l'ennesimo video di YouTube con una gruppo di ragazze, sia in America che in Italia, che sequestrano una loro compagna e la prendono a botte fino a farla svenire?!?!

ovviamente la colpa è di tutta la generazione dei 15enni secondo il giornalista del servizio.. mah..

come al solito ho spento subito..

martedì 8 aprile 2008

..consapevolezza..

non pretendo che quelli che leggeranno questo post capiscano cosa voglio dire o a cosa mi riferisco, non è il mio scopo.. credo che questo post sia solo un modo per lasciare traccia della consapevolezza che il mio cervello ha conosciuto ieri sera..

perché alla fine, le cose migliori arrivano quando meno te lo aspetti, quando non le cerchi.. non so se sia grazie alle persone, al caso, al destino, a Dio, ma ogni tanto qualcosa di buono accade.. qualcosa che non ti fa capire come andranno le cose o come sarà il futuro, ma che ti rende consapevole di quello che è stato, quello che è successo..

mah, vorrei dire che non me ne frega nulla di come sarà "il futuro", ma in realtà chi mi conosce sa bene che per me è difficile non pensare.. perciò: sono ben accetti messaggi divini o simili che mi indichino cosa potrebbe accadere in un futuro prossimo venturo e che mi aiutino a tirare avanti..

intanto mi giro e rigiro nella mia consapevolezza odierna..

(lo so che vi ho annoiato..)

domenica 6 aprile 2008

"Ma ti ricordi...??"

Ciao a tutti/e!,
é decisamente un sacco di tempo che non avevo occasione di scrivere (anche per problemi tecnici, non riuscivo più ad accedere al blog!)... Oggi tuttavia mi sento ispirata...
Di cose ne sono successe moooolte, ma ciò su cui vorrei porre la mia attenzione è: le cene di classe...
Ho partecipato tempo fa ad una riunione con i vecchi, si fa per dire, compagni del liceo... Timori ed incertezze mi hanno assalita... Con alcuni ero in buoni rapporti, con altri vi erano rapporti di semplice convivenza di classe, e con altri ancora (o meglio altre) beh: le relazioni interpersonali si erano decisamente frantumate! Deciso comunque di andarci, la sera in questione mi ritrovo di fronte a persone con cui, dopo un primo imbarazzo, si inizia a parlare come se questi 4 anni che ci hanno separati non ci fossero stati... Davvero una bella sensazione... Sensazione che migliora quando dopo la cena ufficiale, pochi intimi decidono (tra queste persone c'ero anche io) di andare a bere qualcosa... Mi ritrovo così con un altro paio di ragazze e circa sei sette compagni... E lì si crea uno strano alone di complicità molto familiare e le persone che all'epoca non ti consideravano neanche vengono a chiedere le tue peripezie di questi quatro anni... Vengono fuori anche strani altarini che ormai si possono svelare tranquillamente e inizia la fase de "Ma ti ricordi quando......?" e lì è l'apoteosi! Il culmine della serata, dove si mandano allegramente a quel paese i professori e si riconosce, dopo anni, la bontà di altri (cosa a cui credo solo perchè l'ho sentita davvero con le mie orecchie), e infine i pettegolezzi sui compagni che, con scuse varie, non hanno voluto partecipare alla cena!
Una mia compagna ha detto: "Questa cena la dobbiamo rifare tra un cinque anni, così ci vediamo con i nostri compagni/mariti e magari bambini! .... .... .... .... .... .... .... Beh, come le mie due socie sanno, fino ai 30 i bambini... Direi anche no! Ma questo in linea teorica, poi chi lo sa cosa porta il futuro??
Duchessa

venerdì 4 aprile 2008

Capra, Il Tao della fisica


"Nel tentativo di comprendere il mistero della vita, l'uomo ha seguito molteplici approcci differenti. Tra questi, vi sono la via dello scienziato e quella del mistico, ma ne esistono molte altre; la via dei poeti, dei bambini, dei pagliacci, degli sciamani, per nominarne solo alcune. Queste vie hanno prodotto descrizioni differenti del mondo, sia verbali sia non verbali, che mettono in rilievo aspetti diversi. Tutte sono valide e utli nel contesto nel quale sono sorte. Tutte quante, però, sono solo descrizioni,o rappresentazioni, della realtà e sono quindi limitate: nessuna riesce a dare un quadro completo del mondo.

La concezione meccanicistica del mondo della fisica classica è utile per descrivere il tipo di fenomeni fisici che incontriamo nella vita di ogni giorno e quindi può servire quando si ha a che fare con il nostro ambiente quotidiano; inoltre si è dimostrata estremamente fruttuosa come base per la tecnologia. Tuttavia, essa è inadeguata per descrivere i fenomeni fisci in campo subatomico. Del tutto opposta alla concezione meccanicistica del mondo è quella dei mistici, che può essere compndiata nella parola organicismo, in quanto considera tutti i fenomeni nell'universo come parti integranti di un tutto inseparabile ed armonioso. Questa visione del mondo emerge nelle tradizioni mistiche dagli stati di coscienza meditativi. Nella loro descrizione del mondo, i mistici usano concetti tratti da queste esperienze non ordinarie che, in genrale, non sono adatti per una descrizione scientifica dei fenomeni macriscopici. la concezione del mondo organicistica non è vantaggiosa quando si tratta di costruire macchine, e nemmeno per affrontare problemi tecnici in un mondo sovrappopolato.
Nella vita di tutti i giorni, allora, sia la concezione meccanicistica sia quella organicistica dell'universo sono valide e utili: l'una per la scienza e la tecnologia, l'altra per una vita spirituale equilibrata e compiuta. Entrambe si manifestano quando l'uomo indaga sulla natura essenziale delle cose e scopre una realtà diversa dietro la superficiale apparenza meccanicistica della vita quotidiana: in fisica, nella realtà più profonda della materia; nel misticismo, nella realtà più profonda della coscienza.
Le due impostazioni sono completamente differenti e comportano ben più che specifiche concezioni del mondo fisico. Tuttavia, esse sono complementari; nessuna delle due comprende l'altra, nè può venire ridotta all'altra, ma entrambe sono necessarie e si competano a vicenda per una più piena comprensione del mondo.
I mistici comprendono le radici del Tao ma non i suoi rami; gli scienziati ne conoscono i rami ma non le radici. La scienza non ha bisogno del misticismo e il misticismo non ha bisogne della scienza; ma l'uomo ha bisono dell'uno e dell'altra."

mercoledì 2 aprile 2008

..J.B. Fletcher..

"situazione piuttosto surreale", ma neanche poi troppo.. diciamo che è una situazione diversa dal solito, alla quale però mi dovrò abituare, visto che durerà per parecchio tempo.. diciamo fino alla laurea!!

occorrente per ricreare questa "situazione piuttosto surreale":
- un pc, per scrivere questa dannata tesi;
- fogli, appunti, libri e cataloghi di agenzie turistiche, sui quali trovare e appuntare le idee (quando arrivano);
- un paio di occhiali da vista, perché di recente non ne posso più fare a meno;
- sigarette, accendino e posacenere (nonché alone di fumo che avvolge il pc e la mia testa), perché anche di quelli ultimamente non ne posso più fare a meno;
- tazza di caffé (per non dire litri di caffé), perché il thé su di me non ha ormai più effetto;
- della musica di sottofondo, perché è una delle poche cose che riesce a farmi concentrare;
- e per finire, un po' di ispirazione.

tutto questo mi ricorda tanto Jessica Beatrice Fletcher.. sisi, proprio lei!! la Sig.ra in Giallo.. quella che porta una sfiga pazzesca e ovunque va provoca un morto, se non di più.. mi pare di essere come lei, ovviamente con alcune piccole differenze: io ho un pc, lei una macchina da scrivere (anche se nelle ultime puntate credo abbia un pc); io scrivo una tesi sul turismo, lei scrive libri gialli; io porto gli occhiali, e lei pure (solo che i miei sono più fighi); io fumo, lei mi pare essere salutista convinta; io bevo caffé, lei beve thé e invita il dottore e lo sceriffo a mangiare la torta; io ho un mix di trance e indie in sottofondo, lei credo ascolti i cori della chiesa o il country; io l'ispirazione devo trovarla, ma lei sembra averla in qualsiasi momento della giornata, anche mentre fa giardinaggio..

temo di non c'entrare nulla con J.B. Fletcher, nono.. cioè, mi ci posso immedesimare, ma non sarò mai come lei.. mi basterebbe giusto un po' d'impegno, di convinzione, di inventiva, e il grosso sarebbe fatto..

tutto sta nel trovare queste cose..


giovedì 27 marzo 2008

..le mie parole hanno un destinatario..

devo ringraziare Beatrice per questo post, perché indirettamente è stata lei a darmi l'ispirazione.. tutto parte dal suo ultimo post e dal commento che io le ho lasciato..

non sono mai stata così consapevole come in questo periodo di quanto la gente presti poca attenzione a quello che dice, a quello che le esce dalla bocca.. credo che molti facciano davvero caso forse al 40% di quello che dicono e lascino il resto delle parole al vento..

sono una persona che ha sempre prestato molta attenzione a questo, una persona che prima di dire qualcosa ci pensa su mille e più volte, che cerca di dare un significato a ciò che dice..

sono consapevole del fatto che le mie parole hanno un destinatario, che le parole sono un mezzo per esprimere quello che io provo agli altri.. se dovessi scrivere su un diario personale, non me ne importerebbe più di tanto pensarci su, non starei un'ora a pensare a cosa dire e come dirlo, perché tanto al massimo potrei offendermi io.. ma parlare con qualcuno è una bella responsabilità!! c'è di mezzo un rapporto con un'altra persona da mantenere, qualunque esso sia..

bho, credo sia semplice: se lo dico è perché lo penso davvero!! non c'è altra soluzione.. ok, magari qualche volta ho dato delle illusioni, ho detto cose che sono state fraintese.. ma c'è di buono il fatto che io non riesco mai a stare zitta, cerco di sistemare le cose (dove è possibile e dove trovo collaborazione) e attacco con altre parole, vere e sincere stavolta..

ci si rende conto delle "bugie" dette soprattutto quando succedo l'inverso, cioè quando sono gli altri a parlare senza senso, senza dare peso e significato e verità a quello che dicono.. diventi una vittima, perché è come sentirsi traditi e presi in giro, anche da chi pensavi non lo avrebbe mai fatto..

si dice che spesso la gente è brava a parole ma non a fatti.. mah, diciamo che la gente dovrebbe essere brava anche a parole, poi i fatti sono un'altra cosa, a parte, sulla quale si potrebbe discutere.. il problema dei fatti viene dopo.. prima bisogna credere nelle parole, in quello che si dice, perchè se non credi nelle parole, come puoi credere nei fatti?! se viene difficile esprimere qualcosa in parole (che si suppone siano senza significato), come si può pretendere di trasformarle in realtà?!

allora ha ragione Beatrice: piuttosto che sentir passare nelle mie orecchie e nella mia testa tante stupidaggini e menzogne, tanto vale ascoltare il silenzio..

domenica 16 marzo 2008

..un bicchiere di Jack..

..e così ti ritrovi una sera (una domenica sera) davanti al pc con un bicchiere di Jack in mano..

sabato 8 marzo 2008

..magari in Messico..

no, non voglio prendere il monopolio di questo blog.. ma essendo io la più nulla-facente delle tre, mi sento in dovere di rimpolpare questo spazio.. e poi un paio di persone mi hanno fatto notare (grazie!!) che, dopo il post precedente, potesse sembrare che io e Crudelia fossimo cadute in uno stato pietoso post-sbronza..

non è assolutamente così, anzi direi che ci siamo riprese benissimo!! come sempre.. il giorno in cui una delle tre, o due delle tre, o tutte e tre dovessimo schiattare (corna, bi-corna e tri-corna, toccate varie a ferro e tette..) troveremo comunque il modo per farvelo sapere..

si, oggi è l'8 marzo, la festa della donna, ma non ho voglia di parlare di questo.. sarebbe assolutamente banale, e poi sono qui solo perchè mi sentivo in dovere di farlo, e non ho proprio nulla di preciso da dire..

qualcosa da dire ce l'ho sempre, ma non posso sempre dire tutto quello che mi passa per la testa..

voglio trasferirmi da qualche altra parte che non sia questa cazzo di sedia su cui è poggiato ora il mio fondoschiena.. incomincia a diventare scomoda.. come tutto il resto, tra l'altro.. magari in Messico, da Tury.. o magari io e lui prendiamo un aereo per la Finlandia, e andiamo a trovare la Milky-Girl.. qualcuno mi ha anche promesso un giretto nelle cantine dello zio Jack, ma credo stesse sparando l'ennesima stronzata.. la cosa più realizzabile è un week-end in quel di Abeda P'un Zu, molto più vicino ed economico, e dove le risate sono assicurate..

mi sa che faccio un giro all'Ikea e compro una sedia nuova..