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martedì 29 aprile 2008

..urlo di spavento..

come credo sia successo la volta scorsa, anche adesso qualcuno, leggendo questo mio sogno, mi dirà di non mangiare pesante la sera, che la peperonata a cena fa male, che il pollo fritto è roba da fast-food.. il fatto è che ieri a cena ho mangiato solo delle olive all'ascolana, del pomodoro e della frutta; nulla di più..

evidentemente non digerisco più nemmeno queste cose, visto che il sogno che mi ha accompagnato nel sonno mi ha fatta svegliare di soprassalto e con un principio di urlo di spavento per la scena macabra che stavo vivendo nel sogno..

l'ambientazione del sogno è la più normale che si possa immaginare: io, nel bagno di casa mia, davanti allo specchio, con in mano una pinzetta per sopracciglia.. azione comune, abitule, femminile (e solo femminile si spera, vero Duchessa e Crudelia?!), semplice..
mia mamma gironzola per casa con qualcosa in mano, come dei panni stirati da riporre nei cassetti, e attraverso lo specchio la vedo passare alle mie spalle..
papo non c'è, o comunque io non lo vedo.. non c'è neppure il rumore della televisione sul canale sportivo americano che lui guarda sempre, perciò deduco possa essere un sabato pomeriggio in cui lui è fuori..

non so per quale motivo, ma a un certo punto poso la pinzetta sul ripiano in marmo che circonda il lavandino e mi accorgo di un puntino rosso sul mio collo.. d'istinto ci passo sopra un dito cercando di capire cosa possa essere, e inizio a grattare x cercare di toglierlo.. ma appena faccio pressione sulla pelle con l'unghia, incomincia a scendere un rigolo di sangue sul mio collo e il sangue si fà sempre più copioso.. è strano, perchè non cerco di fermare il sangue, ma invece continuo a grattare la ferita che lantamente si allarga e la carne intorno comincia a cadere, fino a formare un buco dal diametro di un centimetro dal quale inizia a sgorgare sempre più sangue..

nello stesso istante, sento un prurito al naso, una specie di pizzico all'interno.. inizio a soffiare il naso per cercare di farmelo passare, ma quando tolgo il fazzoletto dal naso vedo che anche quello inizia a sanguinare.. cerco di fermare il sangue e tamponare il naso, ma è impossibile.. cerco di premere sulla parte alta del naso però ogni volta che premo è come se un pezzo del mio setto nasale si staccasse ed uscisse dalle mie narici..

subito dopo, come se nulla fosse, mi ritrovo sanguinante e di nuovo con in mano la pinzetta.. devo assolutamente togliere quelle sopracciglia fuori posto, sento che devo lasciare perdere le mie ferite al collo e al naso e togliere quei tre peletti fuori posto!! strappo il primo.. strappo il secondo.. ma al terzo la scena si ripete: dal bulbo in cui era conficcato il terzo peletto inizia a uscire del sangue.. prima una goccia, poi due, e poi la ferita comincia ad allargarsi da sola, la carne si stacca dal mio sopracciglio e io non riesco ad impedire che ciò accada.. ogni volta che cerco di premere con un fazzolettino di carta sopra la ferita, appena lo tolgo, la ferita si espande sulla mia fronte..

sono davanti a uno specchio, con tre ferite sanguinanti sul mio viso, ma l'unica cosa di cui mi accorgo e un altro peletto fuori posto, proprio in mezzo alle due sopracciglia.. di nuovo lo stesso irrefrenabile desiderio di eliminarlo!! è impossibile resistere.. così prendo di nuovop la pinzetta e cerco di estirparlo.. nulla.. non riesco, non vuole strapparsi.. è come se avesse messo radici nella mia carne.. allora prendo una forbicina per cercare di tagliarlo, visto che non lo posso togliere; ma il problema peggiora: la forbicina non riesce a tagliarlo, nemmeno lo scalfisce.. il peletto sembra essere fatto di ferro; è di ferro!! e nell'istante in cui provo di nuovo ad estrarlo con la pinzetta, questo si solleva..
ora è difficile spiegare quello che è successo dopo, ma provate ad immaginare di essere in spiaggia, una spiaggia di sabbia, e di provare a nascondere una corda sotto la sabbia lasciando fuori solo un capo della corda.. nel momento in cui tirate quel capo, il resto della fune uscirà alzando la sabbia e creando un solco..
nell'istante in cui riesco ad estrarre il peletto di ferro, questo fuoriesce dalla mia carne, proprio come la fune descritta prima, creando un solco intorno alla parte destra del mio viso lungo la fronte, le tempie, le guance, fino al mento.. il filo di ferro percorre tutto il solco che si è creato..

capisco che la mia faccia è stata cucita alla mia testa con quel filo di ferro e che se dovessi continuare a tirare si staccherebbe..
ma ormai non mi importa più, perchè tutte le ferite sanguinano sempre di più e il sangue ha ormai ricoperto tutto il mio collo, ha impregnato la mia maglietta, ne ho piene le mani, e il lavandino è un lago di sangue.. mi chino su di esso cercando di farci cadere dentro il sangue e la carne che cade per evitare di sporcare il pavimento.. cerco di tamponare di nuovo la ferite ma peggioro la situazione; cerco di pulire la mia maglia ma anche le mie mani sono sporche..

solo ora capisco che da sola non ce la posso fare e chiamo mamma che sta passando dietro di me in quel momento.. ma nel momento in cui alzo la testa per fermare il sangue che esce dal naso, mi sveglio.. il classico soprassalto della persona che vive un incubo e nel momento più drammatico della situazione, si sveglia.. apro gli occhi e mi rendo conto di aver emesso anche un piccolo urlo di spavento.. ma forse anche di rabbia per essermi fatta del male da sola.. perchè sapevo che dovevo fermarmi ma ho continuato a grattare, soffiare, estrarre.. e per di più non ho chiesto aiuto a chi me lo poteva dare.. mia madre..

lunedì 28 aprile 2008

Il nulla...

eccomi qui...
sono al lavoro... e ho un momento, come dire, vuoto... il vuoto spinto proprio... devo pianificare ciò che farò la prox settimana ma... il telefono non squilla, quindi mi ritrovo qui a scrivere pensieri del tutto a ramdom... quindi chi non riuscisse a seguire il filo non si proccupi ...
nessuno ha mai pensato al fatto che ci si stanca più a non far nulla che a produrre qualcosa?
o che bisogna pretendere del rispetto dando del rispetto agli altri?
nella pausa pranzo si discuteva del fatto che nel posto dove lavoro manca l'organizzazione e che tutti sembrano amiconi solo che appena possono te lo mettono si sa bene dove... ma ciò, a detta di una collega, è dovuto al fatto che tutti quanti quelli che lavorano qui sono tutti disposti a farsi umiliare...
cosa principale che ho notato è che ci si da del tu anche con i capi... ma stiamo scherzando???io a un capo do del lei... a costo di sembrare una vecchia bacucca moralista...
altro fatto che testimonia che nn c'è organizzazione è che ora nn ho niente da fare e nessuno sa cosa dovrei fare... non è mica una cosa normale... è un posto da matti ... ma per iniziare va di lusso... serve tutto...

sabato 26 aprile 2008

..bilancia..

Bilancia - Venere, Marte e Giove vi martellano come foste chiodi. E lavorare, socializzare, amministrare soldi ed energie non sarà semplice, men che meno nel puntuto week-end. La situazione migliorerà solo a maggio inoltrato. Casa e famiglia vi fanno sclerare, il sex v'appassiona come una telenovela con Grecia Colmenares: ussignùr..

questo è l'oroscopo di Antonio Capitani per il mio segno zodiacale dal 23 al 29 aprile.. la scorsa settimana Antonio ci ha azzeccato, infatti sono andata a rileggere l'oroscopo precedente e ho notato alcune corrispondenze con la vita reale..
con la differenza che la scorsa settimana le cose stavano messe meglio, ma giusto un pochino di più.. questa settimana, invece, mi sento fortunata come il Titanic..

oggi è il 26 ed ho già riscontrato che: la voglia di lavorare/studiare è pari a zero (sempre più tondo!), socializzare mi riesce in modo discreto, sono più i soldi che escono che quelli che entrano, le energie stanno a terra, potessi scappare di casa lo farei..

c'è quella postilla sul sex e la Colmenares che non ho capito, non so se a Capitani quella donna stia simpatica o meno.. io le telenovelas non le ho mai guardate, tantomeno quelle con Grecia.. il 29 aprile, allo scadere della previsione, vi farò sapere cosa intendeva Antonio con "il sex v'appassiona come una telenovela con Grecia Colmenares: ussignùr"..

giovedì 24 aprile 2008

Riflessioni ...

Da un post sul mio Windows Live Spaces...


"...è un po' di tempo che non scrivo... causa da un lato l'organizzazione della mia vita, dall'altro il tentativo tenace di arrivare a certe mete (non le ho ancora raggiunte tutte)... ora ho un giorno di pausa...

In questo periodo credo di essere dimagrita, o quanto meno ho tonificato ben bene le saltellanti gambette in quanto sono sempre di corsa su e giù dalla metropolitana... anche il cervelletto è molto più in funzione di un tempo... ora ho imparato a fare cose nuove e ciò mi gratifica molto... lunedì proverò l'ebrezza di strappare il mio primo ticket restaurant... e ho appena provato l'emozione di lavarmi le mani con un foglio di sapone... molto simile a un'ostia ma che non va assolutamente mangiato! Non avevo mai visto del sapone monouso... ma devo ammettere che, anche se all'inizio sembra una vera cagata, poi risulta davvero utile... grazie Luftahnsa!!

Dico grazie a una persona che ogni tanto mi striglia per il mio bene, grazie quindi fratello acquisito (tanto si sa chi è... non certo mio fratello... poi chissà...)!
Continuo ad essere fermamente convinta che bisogna assolutamente diffidare delle persone ignoranti e stupide perchè per loro vale solo la forma e se possono fregarti, per dimostrare il loro potere, lo fanno e non hanno idea di cosa sia la critica costruttiva... Grazie quindi prof.ssa di matematica che all' epoca della ormai lontana maturità ci hai detto questa grande verità...
Infatti verso gli ultimi giorni di scuola eravamo tutti in ansia per sapere chi sarebbe stato il commissario esterno e speravamo che venisse un professore di disegno o ginnastica così da poterlo fregare bene, soprattutto per la prova di matematica (avendo fatto lo scientifico era il nostro pezzo forte).... che illusi!... e lì è stata detta quella magnifica frase dalla prof.ssa che mi ha aperto gli occhi sul mondo...
Attendo con ansia il giorno in cui potrò dire bye bye all'università... anche se mi è servita tantissimo e mi è piaciuta ancora di più... e come dice qualcuno vorrei avere il coraggio di dire a una persona "lei è una grandissima stronza"!!..."

mercoledì 23 aprile 2008

..una giornata intensa..

ciao ivana!
scusa se scrivo solo ora ma è stata una giornata intensa.. so che nel messaggio non sono stata molto chiara e che sembravo una pazza da internare, ma le cose più belle (e giuste) arrivano quando meno te lo aspetti.. in pratica ho deciso di dedicare più tempo e impegno a me stessa, xkè ultimamente mi sono persa x seguire gli altri e x vivere in modo diverso.. e come volevasi dimostrare questi altri non mi hanno dato nulla in cambio e sono finita x perdermi davvero nella nuova vita.. non è che voglia mandare a fanculo il mondo o chi ho conosciuto in questo ultimo periodo, sto solo dicendo che devo mettere prima ME e poi gli altri.. anche partendo dalle piccole cose come le mie passioni che sto trascurando, il cibo che deve tornare ad essere fonte di sostentamento e non di sfogo, le sigarette e l'alcol, la lettura che ho abbandonato, il capire che devo studiare un po' x volta e non ridurmi sempre all'ultimo, tornare a essere in sintonia con la mia famiglia dalla quale mi sono allontanata, non pretendere nulla da nessuno e soprattutto dagli uomini, non mostrare tutto subito xkè poi so come va a finire (e cioè che io dò il mondo e gli altri nulla)..
atto pratico di tutto ciò: pulizia TOTALE della mia camera.. e quando dico totale, intendo totale! testimoni le tre borse di immondizia che ne sono uscite, una borsa di vecchi libri e fotocopie dell'università da mandare in solaio, e altra robetta da inscatolare.. ho cambiato qsa anche nell'arredo, domani devo cercare qsa di nuovo xkè ho buttato anche delle cose che in realtà mi servivano ma che non mi piacevano più, ho tolto tutta la polvere possibile, mi sono ripromessa di leggere un po' di roba in arretrato (soprattutto libri gialli e thriller)..
c'ho impiegato un intero pomeriggio, ma ne sono soddisfatta! sai quando senti un peso in meno sullo stomaco e senti che anche intorno a te ci sono meno cose che ti opprimono?
sarà anche solo una sensazione, ma mi fa stare bene..un bacio!

martedì 22 aprile 2008

..tre cose che non capisco..

è un paio di giorni che il web pullula: e-mail per accordarsi su pranzi e pizzate, conversazioni in MSN, messaggi su MySpace e Facebook, commenti che arrivano copiosi sul blog (GRAZIE!!).. eh sì, sono soddisfazioni!!

però c'è ancora qualcosa che non quadra, che mi turba.. delle inezie fondamentalmente, ma che si conficcano tra le sinuosità del cervello e non le togli più nemmeno se decidi di comporre un sonetto in lingua maori..

cosa n°1: mia mamma ha comprato un nuovo pigiama, di quelli estivi, con le maniche corte e i pantaloni al ginocchio.. tralasciando il colore (un patch-work di bianco e fucsia fastidio, che supera anche i giubottini arancio e giallo evidenziatore da usare in autostrada in caso di incidente o guasto) e tralasciando il disegno sulla maglietta (un gatto accovacciato che sembra lì-lì per farsela sotto), ecco che non posso tirarmi indietro dal dirle "Mamma?! Sembri Sampei!!", con una sottile risata di sottofondo che sta ad indicare quanto fosse ridicolo il pigiama.. mia mamma mi guarda, sgrana i suoi occhietti castani, scompiglia il capello, e mi dice "E chi sarebbe sto Sampei?!".. dunque: non pretendo che mia mamma conosca tutti i personaggi dei cartoni animati trasmessi durante la mia infanzia o addirittura prima; però, Iddio Santissimo, almeno le basi!! non chiedo che lei conosca i Pokemon (che odio) o addirittura Due Fantagenitori (che odio), ma almeno qualcosina della storia dei cartoni animati.. tu, mamma!! che quando ero piccola all'uncinetto facevi le copertine di cotone grandi 1cmX1cm per le Polly Pocket!! ascoltami!! come è possibile che tu non conosca Sampei?! guru del filo di nylon e dei galleggianti!!
tutto questo l'ho pensato, ma ovviamente me lo sono tenuto per me.. si sa mai che si offende.. però ho guardato papà e ho visto che anche lui aveva fatto il mio stesso ragionamento.. la scena si è conclusa con me e papà che spieghiamo a mamma chi era Sampei e cosa ha rappresentato per noi.. e le ho promesso che al suo compleanno le regalo un cappello di paglia e una canna da pesca..



cosa n°2: alla televisione passano ogni tipo di pubblicità, e lo sappiamo; ma non voglio soffermarmi sullo scoiattolo e sui pinguini che ci deliziano con le loro flautulenze, no, quelli li lascio stare perché a tratti mi stanno pure simpatici.. sdrammatizzano un po' quella scatola chiamata televisore.. IO voglio porre l'attenzione sulla Lancia Irrigatore Multifunzione del Lidl.. la mia mente da pazza cerebrolesa ha capito che è una specie di tubo supertecnologico per innaffiare il giardino che possiede ben nove tipi di getto d'acqua differenti.. un italiana/o media/o come me all'inizio rimane stupida da cotanto ingegno incastrato in un solo tubo!! ma poi, IO, mi chiedo mentre gusto la mia insalata: IO ho una doccia che sembra una capsula spaziale con tanto di sedile incorporato e massaggiatore per i piedi (che non uso mai), due braccia ergonomiche dalla quali esce l'acqua, una fissa e una mobile, ma nessuna delle due ha nove diverse modalità per farla uscire dai buchini.. perché, e ribadisco perché, un maledettissimo e comunissimo irrigatore deve avere nove modi diversi per irrigare quando non li ha nemmeno una doccia?? la mia doccia!! cos'è, un nuovo modo per dare alito al detto "l'erba del vicino è sempre più verde"?! un modo per creare scompiglio nel mondo vegetale?! vogliamo far venire l'esaurimento a tutti quelli che hanno un giardino e vogliono comprare questo aggeggio?! scusate, ma ditemi che differenza c'è se annaffio il giardino (che non ho) con gocce di forma ovale o gocce a forma di dodecaedro?! ditemelo!!



cosa n°3: questa è una di quelle faccende che mi mandano in bestia, e notate ora come la parola 'bestia' non sia stata messa a caso.. ore 9:00 circa di stamattina: prendo la mia scodella di cereali, il mio cucchiaino, la mia tazza di Estathé e mi siedo sul divano davanti alla tv.. accendo il malefico LCD, mi teletrasporto su Sky, faccio un po' di sano zapping e piombo sui canali CinemaSky.. credo fosse il canale numero 2, o il 3, ma poco importa.. film, cartone animato, 'Barnyard', ovvero una serie di animali da cortile animati, tutti in rivoluzione (mi pare): galline, faine, maiali, pulcini, un cavallo/asino, i rivali coyote, tori e mucche.. ecco, le mucche e i tori.. IO, mente bacata e ignorante (perché lo sono) che non sono altro, custodivo nel mio immaginario animalesco l'immagine di una mucca bianca a macchie nere con le mammelle e quella di un toro nero con le corna e i suoi attrributi tipicamente maschili.. anche qui tralasciamo eventuali dibattiti sui colori delle mucche e dei tori; soffermiamoci invece su quello che mi sono trovata davanti nel guardare questo film: il (pare) protagonista Otis credo sia un esempio di quello che potremmo chiamare chirurgia plastica bovina.. immaginatevi una mucca di quelle descritte sopra, bianche con macchie nere e grandi mammelle.. ora prendete questa mucca e mettetele un nome maschile (Otis) e una voce maschile (quella di un bel ragazzotto corpulento); cosa ne deducete?? all'inizio IO ne ho dedotto solo un gran casino, nulla più, ma poi come sempre ci ho ragionato sopra e questo è quello che ne è venuto fuori:
- sono IO che non ho mai capito un cazzo di animali, ed in particolare dell'anatomia bovina;
- la casa produttrice del film non poteva mettere sotto al nasino dei bambini due palle & Co. perciò ha optato per un'immagine più sobria come le mammelle;
- Otis è un prodotto transgenico;
- Otis è invece un trans e sta per lasciare la fattoria proprio per completare la sua trasformazione.
si accettano consigli, deduzioni, miracoli, chiarimenti, soluzioni, istigazioni, opinioni, fantasie, teorie, suggerimenti, avvertenze, controindicazioni, rivelazioni.. fatevi avanti!! anche se, qualunque sia la verità su quel povero animale, a me rimane una grande confusione in testa..



penso che stanotte sognerò tutto questo.. magari sognerò di chiedere consigli a Sampei su come "pescare" con del filo di nylon una mucca maniaca della chirurgia plastica da mungere con una Lancia Irrigatore Multifunzione.. perché magari, tra le sue nove funzioni, ha anche quella..

PS: un ringraziamento particolare al mio Farmacista preferito e al Lametino (oggi in trasferta a Cosenza) che mi hanno fatto scaricare un po' di tensione a forza di insulti, tra di noi si intende.. mai fatte conversazioni in MSN così intense e pregne di significato..

venerdì 18 aprile 2008

..il mito di zucchine e cetrioli..

periodo nostalgico.. soprattutto di quando mi consideravo/consideravano una brava ragazza.. mi sono anche riletta tutti i miei vecchi post, e devo dire che ultimamente il mio umore è calato (come direbbe C.) "di brutto!".. sarà anche il caso che cerco di tirarlo su?!

situazione attuale: pioggerellina fine che ti punge e che ti distruba un casino, più di un temporale estivo; estathé in tazza al mio fianco (magari ci fosse un uomo!); lo stomaco sazio di yogurt, bustine di potassio e sciroppo x la tosse; cellulari non ammutoliti, ma di più; una conversazione degenere in MSN con il mio Farmacista preferito su come sia possibile che mentre mangio e mi ingozzo, il cibo mi esca dal naso.. se non lo sa lui che ha fatto una tesi sull'apoptosi della via visiva di ratto!?

la prima cosa che mi è saltata alla memoria sono quelle frasi banali sparate in contesti assurdi che fanno diventare la situazione imbarazzante e invivibile.. chi non ha mai detto qualcosa di sbagliato nel momento sbagliato?? scagli la prima pietra chi si sente nel giusto!! ecco.. bravi.. nessuno!!

la faccenda di fondo è questa: io e Duchessa, visto il periodo di semi-convivenza mentale di qualche tempo fà, si era deciso per una vacanza estiva insieme.. detto fatto, si è prenotato tutto con destinazione Rodi.. vuoi che siamo due ragazze spontanee, vuoi che a volte alcune parole proprio non ce la fanno a stare chiuse in bocca, ci siamo trovate nel bel mezzo di momenti come quello in cui Duchessa, riferendosi alla simpatia maschile che stava maneggiando il paracadute del suo kyte-surf prima di entrare in acqua, ha proferito qualcosa del tipo "Se vuoi te lo gonfio io il tuo giocattolo?!".. oppure quando una sera, a cena con D. ed E. in hotel, Lady Cocca dice (guardando uno dei tre fanciulli di notevole fattura che stavamo adocchiando sin dal primo giorno, che abbiamo poi scoperto essere di una fattura un po' più scadente): "Sembra un topo uscito dalla fogna..", e Duchessa: "Però con la camicia a righe rosse..", e di nuovo io per concludere: "Perché esce di sera!!".. diciamo che si potrebbe giustificare questo e tanto altro (che vi risparmio) con la scottatura che mi sono presa io e il troppo alcol bevuto da Duchessa.. ma diciamo che ci si è divertite e che se qualche volta la finezza va a puttane, chissene!! ci siamo divertite e questo basta!!

il problema sorge quando una delle tue compagne di università, mentre aspetti il semaforo verde, ti si accosta all'orecchio e ti chiede se è vero che succhiando le tette queste crescano.. essì che è un problemone!! tralasciando la figura di merda che io, lei e altri che erano con noi abbiamo potuto fare in mezzo agli sconosciuti.. ma dico: ma chi cazzo te lo ha suggerito?!?! non ce l'ho con te B., assolutamente.. ma.. no, perché deve essere un genio questa persona.. punto 1°: come conseguenza, i chirurghi plastici andrebbero in fallimento; punto 2°: il mondo va avanti anche grazie al sesso e affini, e se sta teoria fosse vera tutta la popolazione femminile (o quasi) avrebbe due bocce da occupare tutto il globo terracqueo..

per non parlare della sera in cui R. ha riferito a me e C. di una conversazione con una sua amica.. questa sconosciuta sosteneva di aver partecipato ad una specie di corso sul sesso e altre tematiche correlate, che fin qui può anche starci.. la cosa che non c'entra (nel vero senso della parola) e che lascia perplesse è che venissero prese ad esempio, potete immaginarvi a quale scopo, le melanzane.. tralasciando il fatto che ci è caduto il mito di zucchine e cetrioli, anche qui mi chiedo: ma la gente, cos'ha nel cervello?? trucioli di betulla?! cioè, sarò scema quanto volete, ma avete presente una melanzana per forma e dimensione!? ecco.. immaginate immaginate!! e poi fatemi sapere.. altro dettaglio sulla faccenda: il corso in questione era il livello base.. ottimo!! ma se nel livello base si usano le melanzane, nel livello avanzato quale ortaggio prendiamo ad esempio?? dopo questa serie di ragionamenti, R. ha pensato ed affermato: "Ma non sarebbe meglio usare la melanzana nel corso avanzato e un fagiolino in quello base??".. come si suol dire, da un estremo all'altro..

per non parlare del fatto che quella era una serata no, e dopo le digressioni vegetariane ne sono seguite altre come: "Sai che un mio amico ti conosce come la camionista che rutta??", "No, perché lui te la brucia!!", "Guarda, guarda quello come si alza più degli altri!!", "R. hai tette ovunque!!", "Tu porta la baguette che io porto il lardo, e facciamo sesso culinario!"..

direi basta, perché la prossima volta che gli altri due Dirigenti Amministrativi entrano nel blog e leggono ciò che ho scritto, è la volta buona che mi diseredano anche come amiche.. e poi con chi cacchio esco la sera?! con chi sparo battute?! con chi vado al Refeel?! e all'A.M.I.?! uff..

che vita grama..

martedì 15 aprile 2008

.."ma sei matta?!?!"..

è inutile piangersi addosso per quello che è successo, perché tanto quello che è stato non si può cambiare.. è andata così, doveva andare così, l'ho fatta andare così.. bho, non lo so.. non ricordo nulla di quanto è capitato..

vorrei solo meno "ramanzine" e più conforto.. lo so che anche le menate servono, che servono sia quelle dei genitori che degli amici, lo so che sono fatte perché le persone ti vogliono bene e ci tengono che tu impari dai tuoi errori.. ma forse avrei anche voluto un po' di conforto, qualche coccola, e non sentirmi dire a ripetizione "ma sei matta?!?!"..

bho, forse sarò anche matta, non lo so.. e pensare che quella sera la mia testa era davvero vuota!! non c'era niente dentro, e soprattutto non c'era nessuno.. non so perché sia successo tutto ciò, quale sia stata la molla che ha fatto scattare il tutto.. in tanti me lo hanno chiesto e a nessuno ho saputo rispondere..

non so se lo leggeranno, ma comunque ringrazio chi era con me in quel momento, chi mi ha aiutata, conoscenti e sconosciuti.. mi scuso per aver rovinato una serata, per aver deluso persone, per aver fatto una figura di merda con un mare di gente e davanti a un mare di gente.. mi scuso per aver fatto preoccupare chi mi vuole bene, tutti..

mi scuso per tutto ciò che non mi ricordo di aver fatto..

mercoledì 9 aprile 2008

..la fine del telegiornale..

accendo la tv per vedere almeno la fine del telegiornale e..

come possiamo definirci "esseri umani" quando accendendo la tv vedi l'ennesimo video di YouTube con una gruppo di ragazze, sia in America che in Italia, che sequestrano una loro compagna e la prendono a botte fino a farla svenire?!?!

ovviamente la colpa è di tutta la generazione dei 15enni secondo il giornalista del servizio.. mah..

come al solito ho spento subito..

martedì 8 aprile 2008

..consapevolezza..

non pretendo che quelli che leggeranno questo post capiscano cosa voglio dire o a cosa mi riferisco, non è il mio scopo.. credo che questo post sia solo un modo per lasciare traccia della consapevolezza che il mio cervello ha conosciuto ieri sera..

perché alla fine, le cose migliori arrivano quando meno te lo aspetti, quando non le cerchi.. non so se sia grazie alle persone, al caso, al destino, a Dio, ma ogni tanto qualcosa di buono accade.. qualcosa che non ti fa capire come andranno le cose o come sarà il futuro, ma che ti rende consapevole di quello che è stato, quello che è successo..

mah, vorrei dire che non me ne frega nulla di come sarà "il futuro", ma in realtà chi mi conosce sa bene che per me è difficile non pensare.. perciò: sono ben accetti messaggi divini o simili che mi indichino cosa potrebbe accadere in un futuro prossimo venturo e che mi aiutino a tirare avanti..

intanto mi giro e rigiro nella mia consapevolezza odierna..

(lo so che vi ho annoiato..)

domenica 6 aprile 2008

"Ma ti ricordi...??"

Ciao a tutti/e!,
é decisamente un sacco di tempo che non avevo occasione di scrivere (anche per problemi tecnici, non riuscivo più ad accedere al blog!)... Oggi tuttavia mi sento ispirata...
Di cose ne sono successe moooolte, ma ciò su cui vorrei porre la mia attenzione è: le cene di classe...
Ho partecipato tempo fa ad una riunione con i vecchi, si fa per dire, compagni del liceo... Timori ed incertezze mi hanno assalita... Con alcuni ero in buoni rapporti, con altri vi erano rapporti di semplice convivenza di classe, e con altri ancora (o meglio altre) beh: le relazioni interpersonali si erano decisamente frantumate! Deciso comunque di andarci, la sera in questione mi ritrovo di fronte a persone con cui, dopo un primo imbarazzo, si inizia a parlare come se questi 4 anni che ci hanno separati non ci fossero stati... Davvero una bella sensazione... Sensazione che migliora quando dopo la cena ufficiale, pochi intimi decidono (tra queste persone c'ero anche io) di andare a bere qualcosa... Mi ritrovo così con un altro paio di ragazze e circa sei sette compagni... E lì si crea uno strano alone di complicità molto familiare e le persone che all'epoca non ti consideravano neanche vengono a chiedere le tue peripezie di questi quatro anni... Vengono fuori anche strani altarini che ormai si possono svelare tranquillamente e inizia la fase de "Ma ti ricordi quando......?" e lì è l'apoteosi! Il culmine della serata, dove si mandano allegramente a quel paese i professori e si riconosce, dopo anni, la bontà di altri (cosa a cui credo solo perchè l'ho sentita davvero con le mie orecchie), e infine i pettegolezzi sui compagni che, con scuse varie, non hanno voluto partecipare alla cena!
Una mia compagna ha detto: "Questa cena la dobbiamo rifare tra un cinque anni, così ci vediamo con i nostri compagni/mariti e magari bambini! .... .... .... .... .... .... .... Beh, come le mie due socie sanno, fino ai 30 i bambini... Direi anche no! Ma questo in linea teorica, poi chi lo sa cosa porta il futuro??
Duchessa

venerdì 4 aprile 2008

Capra, Il Tao della fisica


"Nel tentativo di comprendere il mistero della vita, l'uomo ha seguito molteplici approcci differenti. Tra questi, vi sono la via dello scienziato e quella del mistico, ma ne esistono molte altre; la via dei poeti, dei bambini, dei pagliacci, degli sciamani, per nominarne solo alcune. Queste vie hanno prodotto descrizioni differenti del mondo, sia verbali sia non verbali, che mettono in rilievo aspetti diversi. Tutte sono valide e utli nel contesto nel quale sono sorte. Tutte quante, però, sono solo descrizioni,o rappresentazioni, della realtà e sono quindi limitate: nessuna riesce a dare un quadro completo del mondo.

La concezione meccanicistica del mondo della fisica classica è utile per descrivere il tipo di fenomeni fisici che incontriamo nella vita di ogni giorno e quindi può servire quando si ha a che fare con il nostro ambiente quotidiano; inoltre si è dimostrata estremamente fruttuosa come base per la tecnologia. Tuttavia, essa è inadeguata per descrivere i fenomeni fisci in campo subatomico. Del tutto opposta alla concezione meccanicistica del mondo è quella dei mistici, che può essere compndiata nella parola organicismo, in quanto considera tutti i fenomeni nell'universo come parti integranti di un tutto inseparabile ed armonioso. Questa visione del mondo emerge nelle tradizioni mistiche dagli stati di coscienza meditativi. Nella loro descrizione del mondo, i mistici usano concetti tratti da queste esperienze non ordinarie che, in genrale, non sono adatti per una descrizione scientifica dei fenomeni macriscopici. la concezione del mondo organicistica non è vantaggiosa quando si tratta di costruire macchine, e nemmeno per affrontare problemi tecnici in un mondo sovrappopolato.
Nella vita di tutti i giorni, allora, sia la concezione meccanicistica sia quella organicistica dell'universo sono valide e utili: l'una per la scienza e la tecnologia, l'altra per una vita spirituale equilibrata e compiuta. Entrambe si manifestano quando l'uomo indaga sulla natura essenziale delle cose e scopre una realtà diversa dietro la superficiale apparenza meccanicistica della vita quotidiana: in fisica, nella realtà più profonda della materia; nel misticismo, nella realtà più profonda della coscienza.
Le due impostazioni sono completamente differenti e comportano ben più che specifiche concezioni del mondo fisico. Tuttavia, esse sono complementari; nessuna delle due comprende l'altra, nè può venire ridotta all'altra, ma entrambe sono necessarie e si competano a vicenda per una più piena comprensione del mondo.
I mistici comprendono le radici del Tao ma non i suoi rami; gli scienziati ne conoscono i rami ma non le radici. La scienza non ha bisogno del misticismo e il misticismo non ha bisogne della scienza; ma l'uomo ha bisono dell'uno e dell'altra."

mercoledì 2 aprile 2008

..J.B. Fletcher..

"situazione piuttosto surreale", ma neanche poi troppo.. diciamo che è una situazione diversa dal solito, alla quale però mi dovrò abituare, visto che durerà per parecchio tempo.. diciamo fino alla laurea!!

occorrente per ricreare questa "situazione piuttosto surreale":
- un pc, per scrivere questa dannata tesi;
- fogli, appunti, libri e cataloghi di agenzie turistiche, sui quali trovare e appuntare le idee (quando arrivano);
- un paio di occhiali da vista, perché di recente non ne posso più fare a meno;
- sigarette, accendino e posacenere (nonché alone di fumo che avvolge il pc e la mia testa), perché anche di quelli ultimamente non ne posso più fare a meno;
- tazza di caffé (per non dire litri di caffé), perché il thé su di me non ha ormai più effetto;
- della musica di sottofondo, perché è una delle poche cose che riesce a farmi concentrare;
- e per finire, un po' di ispirazione.

tutto questo mi ricorda tanto Jessica Beatrice Fletcher.. sisi, proprio lei!! la Sig.ra in Giallo.. quella che porta una sfiga pazzesca e ovunque va provoca un morto, se non di più.. mi pare di essere come lei, ovviamente con alcune piccole differenze: io ho un pc, lei una macchina da scrivere (anche se nelle ultime puntate credo abbia un pc); io scrivo una tesi sul turismo, lei scrive libri gialli; io porto gli occhiali, e lei pure (solo che i miei sono più fighi); io fumo, lei mi pare essere salutista convinta; io bevo caffé, lei beve thé e invita il dottore e lo sceriffo a mangiare la torta; io ho un mix di trance e indie in sottofondo, lei credo ascolti i cori della chiesa o il country; io l'ispirazione devo trovarla, ma lei sembra averla in qualsiasi momento della giornata, anche mentre fa giardinaggio..

temo di non c'entrare nulla con J.B. Fletcher, nono.. cioè, mi ci posso immedesimare, ma non sarò mai come lei.. mi basterebbe giusto un po' d'impegno, di convinzione, di inventiva, e il grosso sarebbe fatto..

tutto sta nel trovare queste cose..