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venerdì 31 luglio 2009

.aria di vacanze..

nonostante il caldo atroce e la totale mancanza di aria, inizio solo ora a sentire aria di vacanze.. domattina, alle 7:30 massimo, l'intera famiglia sarà già sull'autostrada in direzione Alassio, ma soprattutto in direzione acqua.. perchè in 'sti giorni ne abbiamo persa fin troppa sudando ed è perciò necessario fare rifornimento direttamente in mare..

la mia valigia stracolma di vestiti (come ogni anno) e chiusa a stento è già nel bagagliaio della macchina, così come il borsone con le mie 11 paia di scarpe.. lo so, sembra un'esagerazione, ma io senza le mie scarpe non vivo; magari non le userò tutte (anche se mi impegnerò), ma il pensiero che le mie preferite siano a casa mentre io sono al mare proprio non mi va..

non mi resta che augurare buone vacanze a tutti e lanciarvi un sacco di baci, che spero sappiate autodistribuirvi (che verbone difficile!) equamente..

lunedì 27 luglio 2009

..infinito..

lei era totalmente immersa nella lettura del libro di turno, mentre lui, dopo sole due pagine, aveva già chiuso gli occhi e il libro gli ciondolava tra le mani.. lei lo fissò, stampandosi sulla bocca quel sorriso con cui si guarda un bimbo che dorme e che nel sonno fa mille smorfie.. quando lui iniziò a russare, decise che era arrivato il momento di svegliarlo e iniziare a farlo dormire seriamente: gli bussò su una spalla, lui aprì gli occhi e capì subito quello che lei voleva dirgli.. posò il libro sul comodino, si tolse gli occhiali, spense la luce ed entrò di nuovo nel mondo dei sogni.. mentre lei continuava a leggere, lui le si accoccolò di fianco, rannicchiato sotto il suo braccio e con il corpo interamente appiccicato a quello di lei..

non sembrava per niente disturbato dal chiarore dell'abat-jour e continuava implacabile a sognare non si sa cosa, ma lei si sentì in dovere di spegnere la luce e fargli proseguire quel sonno profondo e pacifico in santa pace..

il pensiero di lei fu lo stesso della sera precedente ed esattamente identico a quello che avrebbe pensato la sera successiva: si sentiva bene, perfetta.. la sua vita era perfetta, così com'era, senza bisogno di nient'altro e nessun altro.. quello che aveva desiderato fino a poco più di dieci mesi prima ora lo aveva e non desiderava più niente.. solo che quell'istante si ripetesse all'infinito..

martedì 21 luglio 2009

..6 Kg..

vendo 6 Kg di purissima ciccia, 7 cm di giro vita di alta qualità..

martedì 14 luglio 2009

..laureata..

alla fine del primo semestre del primo anno di università volevo mollare tutto perchè l'ambiente non mi piaceva, era diverso dal liceo e io non ero abituata a un cambiamento così drastico.. poi parenti e amici mi hanno convinta a continuare ed effettivamente l'università è diventata una seconda casa e i miei "colleghi" una seconda famiglia..

mi hanno oggligata a studiare l'urbanistica di Milano; a me, che a Milano faccio sempre le solite strade perchè le altre non le cnosco e ho paura di perdermici.. ho scelto un corso di cartografia antica perchè l'alternativa di fare estetica mi metteva l'ansia (che poi mi fa venire anche la nausea), ma il risultato è stato peggio che andar di notte.. ho iniziato l'università nel 2004 e mi hanno fatto studiare geografia del turismo su un libro la cui ultima edizione risaliva al 1996.. e infine mi hanno stressato con un esame di storia che parlava interamente del popolo mongolo, di Gengis Khan che aveva distrutto e conquistato una miriade di terre e delle morti e dei miracoli de popolo cinese; di una palla, ma di una palla che più di così non si poteva..

ho scritto una tesi a rilento e di certo la prof non mi ha per niente agevolato il lavoro.. ma oggi posso dire di avercela fatta e di essere laureata! stammatina ero un "toc de legn", come dicono a Milano, ma ora vedo davanti a me (almeno per il prossimo mese e mezzo) solo relax, mare e vacanze..

martedì 7 luglio 2009

..il Signor Tempo..

(ATTENZIONE!! E' UN POST LUNGO!!)

è ormai arcinota la situazione metereologica dell'Italia tutta: il Signor Tempo ci ha prima martoriati con il caldo atroce in perfetto stile 15 agosto e adesso ci fa girare i coglioni (intanto il vicino di casa bestemmia) punzecchiandoci ogni santa sera con un bel temporale.. fatta eccezione per oggi, giorno in cui il Signor Tempo ha deciso di mandare giù l'acuqa tra le 5:30/6:00 del mattino..

da una settimana a questa parte, per riuscire ad addormentarmi, devo accendere il condizionatore che poi viene spento sistematicamente dal Papo qualche ora più tardi quando anche lui va a letto.. ieri sera il condizionatore è rimasto acceso e io ho goduto di fresche ore extra di sonno fino a quando questa mattina alle 6:00 il Papo si è presentato in camera mia sbattendo porta, finestra e tapparella.. novità delle novità: c'era il temporale.. una di quelle acque così fitte che a guardare in lontananza ti pare ci sia la nebbia di novembre anche se siamo in luglio..

tornata a letto, dormo un'altra ora e mezza, finchè Mamma non mi sveglia e inizia a mettermi fretta perchè dobbiamo andare al Kiabi di buonora e poi alla sua visita.. ancora con l'occhio pallato mi faccio la doccia, mi vesto.. anzi no: mi faccio la doccia, faccio colazione mezza nuda sennò mi sbrodolo la maglia con lo yogurt, mi vesto, metto le scarpe, prendo la borsa e sono pronta ad uscire.. prendiamo l'ascensore, arriviamo al portone di casa e.. il cortile è allagato!
dopo un minuto di continui "E adesso come facciamo?!", sbuca il signor C. dal suo box armato di giacca avento e ciabatte da mare che sguazza nella melma.. si offre di andare a prenderci la macchina in box e portarcela davanti la portone e, senza stare lì a fare tante manfrine, io e Mamma accettiamo..

la strada è da percorrere è già dissestata di suo, immaginatevi dopo un temporale di dimensioni epocali (che continuava a mandare giù acqua a più non posso) e una massa di idioti che stamattina erano concentrati tutti ai 4 lati dela mia auto.. avrei preferito avere un gommone stamattina, invece di una macchina, ma tant'è..
una volta sbrigate le nostre faccende, io e Mamma ci dirigiamo verso casa con Mamma al volante e con il sole sulla testa (maledetto tempo indeciso e balordo!): non faccio in tempo a dirle "Meglio se tiri su il finestrino.." che una macchina ci passa di fianco a 80km/h e lava la Mamy su tutta la parte sinistra del corpo.. lei impreca contro l'automobilista imbecille e io me la rido nel vederla guidare e intanto asciugarsi i capelli con un fazzolettino di carta..

al pomeriggio tocca a me: esco per andare dalla prof e a ritirare le mie tesi rilegate e quando arrivo a Famagosta lo speaker annuncia l'interruzione di una tratta sulla linea gialla; poco male, visto che a me interessano gli altri 2 colori..
arrivo alla fermata di Duomo e una volta scesa dal treno le banchine della metro rimangono al buio! salgo a tentoni le scale e mi accorgo che anche i negozi della stazione sono al buio; la sola cosa che è ancora in funzione è l'allarme del negozio di dischi, il quale è stato impostato per riprodurre l'abbaiare di un cane tipo chihuahua ma di 100 taglie più grande..

dopo i complimenti della prof, mi dirigo di nuovo verso casa in prede ad una crisi isterica provocata dalla temperatura eccessiva proposta dal Signor Tempo.. alla fermata della metro c'è il solito macello di gente e dopo aver dato informazioni ad un arabo in inglese, decido di lasciar passare il primo treno.. tempo di attesa per quello successivo: 6 minuti e mezzo! per giunta il treno arriva alla fermata esponendo la scritta "fuori servizio" al posto della direzione di viaggio; 'nnamo bene! ma con somma gioia dei passeggeri, e soprattutto della Lady, il treno si ferma e proseguo il mio ritorno verso casa..
all'altezza della fermata di Romolo (sulla verde) il conducente del treno "informa i gentili passeggeri che il treno terminerà la corsa alla stazione di... (leggera suspance) Famagosta" e io inizio a ballare e fare salti di gioia nella mia testa perchè penso che forse riesco ad arrivare a casa ad un orario decente..
se non fosse che perdo l'autobus e mi tocca aspettare venti minuti prima che parta il prossimo..

adesso ditemi: qual è la differenza tra la metropolitana di Milano e l'Apocalisse di Giovanni?

lunedì 6 luglio 2009

..il netbook..

è ormai risaputo che io e la tecnologia non andiamo troppo d'accordo, anche se il computer è ormai parte integrante della mia vita.. tempo fa, sfogliando come di consueto il Vanity Fair, mi imbatto in una pubblicità che sponsorizza un nuovo netbook della HP il cui design è stato curato dalla stilista Vivienne Tam; in pratica un gioiellino tutto rosso e pieno di peonie rosa disegnate sopra da poco più di 1 Kg di peso da portarsi tranquillamente in borsetta.. inutile dire che deve essere mio a tutti i costi!

all'inizio il prezzo del netbook in tutti i rivenditori è stabile sui 449,00 € e i miei storcono un po' il naso al pensiero di comprarlo; poi il prezzo s
cende a 399,00 € e la situazione si fa molto più interessante.. finchè, un giorno, il Pulcino è in giro per centri commerciali e mi chiama:

P: "Ciao amore! Come va?"

L: "Tutto bene.. Tu?"

P: "Bene, sono al centro commerciale.. Ho fatto un giro al Marco Polo, un negozio di elettronica, e ho visto il netbbok dei tuoi sogni a 299,00 €!"

L:"Stai scherzando?!"

P:"Nono, è proprio lui ed è a 100,00 € di meno!"


inutile dire che ci siamo passati tutti i negozi di elettronica per verificare che il prezzo fosse effettivamente sceso, ma con scarsi risultati perchè ogni Saturn,
Mediaworld, Trony o Unieuro e PC City lo vendeva a 399,00 €.. però, senza una ragione plausibile, il Marco Polo lo metteva fuori a un prezzo più basso: stesso modello, stesse caratteristiche, stesse funzioni, tutto uguale spiccicato preciso gemellare ma a 100,00 € di meno!

apri internet, cerca i Marco Polo esistenti a Milano e vai al negozio a comprarlo allora! e così abbiamo fatto domenica, riuscendo a trovare l'ultimo esemplare in un centro commerciale a San Giuliano.. la Lady ora è contenta e ha anche scoperto che nella confezione c'è un doppio fondo misterioso con la bustina in raso per il pc.. e sono soddisfazioni!